"La grande fuga"
"La grande fuga"
di Ulf Stark
di Ulf Stark
Il sapore agrodolce del tempo: quello che trascorre lento e inesorabile, che affatica il cuore e cuce qualche ruga sulla fronte; quello dell'attesa che accompagna chi assiste e cerca nei cruciverba un passatempo; quello dell'intuito che brucia come un fiammifero nella mente di un nipote capace di dare corpo a "quell'ultima volta" del suo amato nonno, ritrovando il sapore di tutte le volte precedenti nel gusto delle girandole alla cannella, della composta di mirtilli e del panorama dalle Montagne Rocciose.
Se si può vedere quello che non c'è, esiste anche ciò che non si può vedere?
Da leggere a piccoli sorsi, come ambrosia.